Significato di T.A.
Che cos'è il Training Autogeno quando è veramente autogeno e non eterogeno
TRAINING significa: “allenamento”.
AUTOGENO significa “si genera da sé” e si riferisce a ciò che nasce e si sviluppa autonomamente dentro noi stessi; a quello cioè che non è dovuto né a una suggestione proveniente dall’esterno (come quando viene dettato), né ad auto-suggestione (quando è insegnato come suggestivo. .
Questo non è autogeno cioè generato (gheno) da sé (autos);
esso è eterogeno cioè è generato (gheno) dall'esterno (eteros)
Si verifica quando lo psicoterapeuta, o l'operatore di Training Autogeno, detta le frasi del Training Autogeno tipo: "il braccio è pesante" o quando, pur non dettandole, influenza la persona a sentire il braccio pesante: "immagina di avere un sacchetto di sabbia sopra il braccio!" ecc.
Tutti i tentativi di suggestionare o autosuggestione vanno contro i dettami di I.H. Schultz, autore del Training Autogeno, il quale dice:
"Soprattutto e' indispensabile per l'allenamento autogeno rivolgersi verso l'interno in perfetto silenzio; un qualsiasi parlare accompagnatorio da parte dei conduttori dell'esperimento, oppure dischi, trasformano il procedimento in un eterogeno ipnoidizzare, in una lieve eteroipnosi di vecchio stile".
Schultz dice ancora: "principalmente basta distanziare il Training Autogeno da tutti gli sforzi di autopersuasione "
Tutti i tentativi di suggestionare o autosuggestione vanno contro i dettami di I.H. Schultz, autore del Training Autogeno, il quale dice:
"Soprattutto e' indispensabile per l'allenamento autogeno rivolgersi verso l'interno in perfetto silenzio; un qualsiasi parlare accompagnatorio da parte dei conduttori dell'esperimento, oppure dischi, trasformano il procedimento in un eterogeno ipnoidizzare, in una lieve eteroipnosi di vecchio stile".
Schultz dice ancora: "principalmente basta distanziare il Training Autogeno da tutti gli sforzi di autopersuasione "
Questo è autogeno
Nel disegno precedente il protagonista è il terapeuta; nel disegno quì a destra invece il protagonista è il paziente. E' lui che esprime ciò che si genera nel suo organismo, che impara l'arte di ascoltare il se stesso profondo. Il terapeuta insegna la tecnica e prende atto di cio che l'altro esprime
Lo psicoterapeuta che ha una personalità tendente al protagonismo, e tende a agire attraverso la suggestione, può senz'altro gestire bene altri stili terapeutici, magari con buoni risultati, ma non è certamente in grado di insegnare il vero Training Autogeno.
Per questo il Terapeuta che opera con il T. A. ha bisogno di un profondo lavoro autogeno su se stesso
Lo psicoterapeuta che ha una personalità tendente al protagonismo, e tende a agire attraverso la suggestione, può senz'altro gestire bene altri stili terapeutici, magari con buoni risultati, ma non è certamente in grado di insegnare il vero Training Autogeno.
Per questo il Terapeuta che opera con il T. A. ha bisogno di un profondo lavoro autogeno su se stesso
(Per approfondire l'argomento vedi libri e approfondimenti)
Il T. A è una tecnica scientifica con la quale una persona può compiere su di sé un lavoro, al fine di armonizzare meglio la propria personalità. Serve sia a chi ha dei “disturbi psichici o psicosomatici” sia a chi desidera raggiungere una migliore maturazione della propria personalità
Si inizia con l’imparare ad essere presenti a se stessi, a riconoscere le proprie esigenze più genuine e profonde, distinguendole dai falsi bisogni.
Si impara quindi a far crescere in sé quegli atteggiamenti interiori che sono rimasti bloccati e a limarne altri che, per la loro eccessiva prevalenza, sono una delle cause dei nostri disturbi, cioè del nostro “vivere male” e del nostro “doloroso stile di vita; stile di vita non secondo le leggi della vita”.
Lo stato autogeno Questo “lavoro” sugli atteggiamenti, questa maggiore armonizzazione della personalità è favorita, e a sua volta favorisce gradatamente, uno stato di particolare di distensione psicofisica che viene chiamato -“stato autogeno” -.
Allenamento Tale stato si raggiunge con un training , cioè con un allenamento giornaliero di semplici esercizi psicologici.
Nello Stato Autogeno avvengono spontaneamente fenomeni di liberazione delle tensioni e dei blocchi profondi, e un riequilibrio delle varie componenti del carattere e della personalità
Si inizia con l’imparare ad essere presenti a se stessi, a riconoscere le proprie esigenze più genuine e profonde, distinguendole dai falsi bisogni.
Si impara quindi a far crescere in sé quegli atteggiamenti interiori che sono rimasti bloccati e a limarne altri che, per la loro eccessiva prevalenza, sono una delle cause dei nostri disturbi, cioè del nostro “vivere male” e del nostro “doloroso stile di vita; stile di vita non secondo le leggi della vita”.
Lo stato autogeno Questo “lavoro” sugli atteggiamenti, questa maggiore armonizzazione della personalità è favorita, e a sua volta favorisce gradatamente, uno stato di particolare di distensione psicofisica che viene chiamato -“stato autogeno” -.
Allenamento Tale stato si raggiunge con un training , cioè con un allenamento giornaliero di semplici esercizi psicologici.
Nello Stato Autogeno avvengono spontaneamente fenomeni di liberazione delle tensioni e dei blocchi profondi, e un riequilibrio delle varie componenti del carattere e della personalità
Lavoro autogeno Pertanto, come si può capire, non è: “un lavoro che un altro fa su di me”, ma: “un lavoro che io faccio su me stesso, in me stesso e con me stesso, cioè – in modo autogeno - per essere in maggiore armonia con me stesso e con gli altri
"sono io stesso che gestisco la mia ripresa, la mia crescita”.
Non si tratta, pertanto, né di una formula magica, né di una ‘pastiglia psichica’, che si prende quando si ha male. Ciò che determina il successo è invece la ferma determinazione a compiere un paziente lavoro su se stessi per migliorare la propria personalità e il proprio equilibrio psicofisico, in questo senso, tanti traguardi importanti sono possibili.
Ruolo degli
psicoterapeuti Il compito degli psicoterapeuti è di condurre nell’apprendimento del Training Autogeno.
Essi hanno una particolare e precisa attenzione per far si che il “lavoro”, che ciascuno fa su se stesso, sia preciso secondo lo spirito di autentica autogenicità e sia focalizzato sull’intero organismo senza artificiose distinzioni fra psiche e corpo.
"sono io stesso che gestisco la mia ripresa, la mia crescita”.
Non si tratta, pertanto, né di una formula magica, né di una ‘pastiglia psichica’, che si prende quando si ha male. Ciò che determina il successo è invece la ferma determinazione a compiere un paziente lavoro su se stessi per migliorare la propria personalità e il proprio equilibrio psicofisico, in questo senso, tanti traguardi importanti sono possibili.
Ruolo degli
psicoterapeuti Il compito degli psicoterapeuti è di condurre nell’apprendimento del Training Autogeno.
Essi hanno una particolare e precisa attenzione per far si che il “lavoro”, che ciascuno fa su se stesso, sia preciso secondo lo spirito di autentica autogenicità e sia focalizzato sull’intero organismo senza artificiose distinzioni fra psiche e corpo.
contatti
Studio Gastaldo/Ottobre, AIRDA, Centro di Ricerca - Via Chiesa di Ponzano 8 - 31050 Ponzano V.to - TREVISO -, Tel/fax. 0422 969034, tel. 0422 440862- www.airda.it - www.psicoterapia-autogena.it - www.gastaldo-ottobre.it - E- Mail: [email protected]